lunedì 6 agosto 2012

Il riso, cibo della Luna

 (foto dal web)

Il riso è considerato una delle piante coltivate più importanti del Pianeta perchè rappresenta il principale mezzo di sostentamento di più della metà della popolazione mondiale.
E' così importante e basilare per un asiatico che se perderà il lavoro non dirà, "ho perso il mio pane quotidiano", bensì "mi si è rotta la ciotola del riso"!!!
Il riso cresce nell'acqua, perciò è strettamente legato a tutte quelle forze che regolano le acque e il pianeta che ne controlla le energie è la LUNA, pianeta satellite, per la verità, più vicina alla Terra che al Sole, con un'influenza magica su tutte le acque del nostro pianeta, con tutto ciò che questo comporta (per approfondire, QUI è l'ideale)
Essendo la radice del riso poco sviluppata, minore è la sua predisposizione alla mineralizzazione; ne conseguirà maggior digeribilità e capacità di espulsione dei liquidi in eccesso, dato il suo bassissimo contenuto si sodio.
I popoli che se ne cibano da millenni sono più contemplativi, come del resto lo è un animo più dedito alle influenze lunari, mentre uno solare è più attivo e vigoroso... Questo anche in virtù della notevole quantità di zolfo in esso contenuto: lo zolfo infatti opera un abbassamento della coscienza, a favore delle attività metaboliche. Tutte le piante sulfuree ( liliacee, come la cipolla, o crucifere, come il finocchio) stimolano i succhi digestivi e in medicina lo zolfo è usato come sonnifero e se si pensa alla Luna ciò che sovviene è senz'altro un qualcosa di eterico e trasognante, no?
(foto dal web)
Ebbene, per il pranzo di oggi, dato il clima, ho pensato ad una ricetta alternativa al classico risotto...
Spaghetti di riso con champignon e pesto di basilico, portulaca e pomodoro fresco
La portulaca è un'erba spontanea che cresce con facilità nel mio orto di casa: ne ho scoperto le mille virtù l'anno scorso. Così ora la uso per fare un pesto rustico o la aggiungo alle insalate, per via del suo sapore fresco e delicato.
Frullata con del basilico, poco sale, olio evo e qualche pinolo, ottengo un pesto fresco e delicato...
da aggiungere alla pasta...
Ma andiamo con ordine... ecco gli ingredienti per 2 persone:
140 gr di spaghetti di riso
500 gr di champignon freschi
mezza cipolla rossa
un ciuffo di basilico
2 o 3 rametti di portulaca
1 pomodoro perino medio
olio evo e sale alle erbe qb
poca salsa di soja
Metto a cuocere gli champigno, dopo averli lavati, in una padella con poco olio e la mezza cipolla tritata grossolanamente già stufata: lascio coperto, mescolando ogni tanto. Quando sono pronti, regolo di sale e lascio riposare.
Cuocio anche gli spaghetti, seguendo le modalità e i tempi di cottura riportati sulla confezione (ogni azienda dà le proprie!) e nel frattempo frullo gli ingredienti per il pesto rustico, tenendo da parte qualche fogliolina di basilico e qualche pezzetto di pomodoro per le decorazioni dei piatti.
Scolo gli spaghetti, li faccio saltare in padella con poco olio, la salsa di soja, i funghi e il pesto.
Impiatto e decoro con quel che ho tenuto da parte...
Veloce, nutriente e altamente digeribile; anche se i funghi non sono di stagione, gli champignon sono freschi e danno sali minerali, di cui l'organismo ha bisogno quando fa caldo, e poche calorie.

Buone magie a tutti!!!

Nessun commento:

Posta un commento