giovedì 8 agosto 2013

Torta di pesche con farina di riso integrale e miglio, senza zucchero e senza uova

Ieri era il mio compleanno e per l'occasione ho preparato questo dolce leggero, quasi etereo...
L'ho voluto così per il mio bisogno di staccarmi per un po' dai cereali della famiglia del frumento, perchè ultimamente io e mio marito abbiamo notato un gonfiore addominale che ci infastidisce (e non per una questione estetica... ma di salute reale!). Così ho pensato di togliere il glutine per almeno un mesetto dalla nostra dieta, per vederne gli effetti... aiutati nche dal fatto che il mulino, da cui compro il farro da macinarmi in casa, è chiuso fino a fine agosto!!!
E ieri, essendo un giorno "speciale" in famiglia, ha visto la preparazione di un menù speciale:
  • orate al forno
  • anelli di totano in umido
  • e questa torta...
Ingredienti:
200 gr di farina di riso integrale
50 gr di farina di miglio
100 gr di margarina di soja (o di burro bio)
200 ml di panna bio
4 cucchiai circa di marmellata di pesche senza zucchero
1 banana matura
1 pesca matura ma soda
1 cucchiaio di miele (io ho usato quello d'arancio)
1 bustina di cremortartaro
1 pizzico di sale

Ho miscelato le farine (prodotte fresche con il mio mulino magico casalingo), il lievito e il sale.
Ho lavorato con la margarina, quindi ho aggiunto la banana frullata (la cui consistenza sostituisce le uova!)e poi la panna montata un poco con il miele.
Ho acceso il forno a 200°C con una ciotola d'acqua all'interno; ho messo il composto nella teglia rotonda, ho livellato, ho distribuito la marmellata sulla superficie e poi le fettine di pesca.
Ho infornato per 40 min circa 180° e ho lasciato raffreddare bene prima di gustare.

Ho usato farina di riso (integrale, naturalmente) poichè questo è il cereale della Dea, legato alle Acque, alla Luna e alla Femminilità; la farina di miglio, perchè ieri era mercoledì e questo è il cereale di Mercurio; il miele, simbolo "del nutrimento che viene dalla Natura e dalla Madre Terra, della ricchezza materiale, ma anche della ricchezza interiore, della dolcezza e dell’amore che desideriamo e che dobbiamo concederci per primi; e, infine, per la sua valenza simbolica di cibo adatto agli dei, riconoscendo il valore sacro della nostra persona nell’assumerlo."
Ho utilizzato la panna per la sua parte di grassi che fanno bene, proteine e come simbolo della maternità (la mucca e il suo vitello, simbolo di madre e figlio).
Purtroppo non sono riuscita a fare alcun rito per Lughnasah, ma è bello sapere di essere nata a ridosso di una festa così bella, una dei momenti più significativi dell'anno magico...

Ho cominciato ad approfondire lo studio sulle rune... E' un mondo affascinante e meraviglioso...

Buone magie a tutti!!!



2 commenti:

  1. Silvia , ti scrivo in privato ! Bellissima solo a guardarla questa torta !!!! Ti abbracci stretta.

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    1. Grazie carissima!!!
      Sì, ci sentiamo in privato...
      Un abbraccio intanto!!!
      Silvia

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